Il clima nello spogliatoio nerazzurro è rovente e il turco è sempre più vicino all’addio: prima la cessione poi Marotta e Ausilio penseranno alle entrate
La stagione dell’Inter è ufficialmente terminata e si è conclusa nel peggiore dei modi. Non solo per l’eliminazione inaspettata agli ottavi di finale del Mondiale per Club contro il Fluminense, senza contare la ferita sempre aperta della finale di Champions League contro il Psg, ma soprattutto perché il clima nello spogliatoio nerazzurro è più rovente che mai. E’ ormai lampante che qualcosa si sia rotto dopo Monaco e questo lo si era già capito dall’addio frettoloso di Simone Inzaghi, pochi giorni dopo la partita più importante dell’anno, ma a tenere banco ora è la questione Calhanoglu.

Il turco è stato attaccato pubblicamente da Lautaro con l’ormai famosa frase “chi vuole andare via, lo faccia”, avallata anche da Marotta. Le voci di un suo possibile approdo al Galatasaray sono sempre più insistenti e il centrocampista non ha di fatto partecipato al Mondiale per Club ufficialmente per un infortunio, ma è comprensibile che ci sia dell’altro.
Sostituto di Calhanoglu: un nome in cima alla lista
Il classe 1994 tramite il suo profilo Instagram ha risposto al suo capitano, in modo piccato, scatenando una vera e propria guerra interna che deve essere risolta il più in fretta possibile. L’Inter è più che aperta, ormai, ad una sua cessione e il giocatore è pronto a lasciare Milano, per questo la strada sembra indirizzata. L’obiettivo di Viale della Liberazione è quello di ottenere 35-40 milioni dal suo cartellino, una cifra che al momento il Galatasaray non sembra intenzionato a mettere sul piatto, ma c’è margine di trattativa.

Solamente dopo il trasferimento dell’ex Milan la dirigenza nerazzurra penserà al suo sostituto, anche se come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, c’è già un nome in cima alla lista di Marotta e Ausilio: si tratta di Ederson. Il centrocampista dell’Atalanta, uno dei migliori della scorsa Serie A, ha caratteristiche diverse da quelle di Calhanoglu, e non è detto che questo possa portare anche un cambio di modulo nelle idee di Chivu. La trattativa, però, non è semplice: l’Atalanta, come di consueto, non farà sconti sul proprio gioiello e non si siederà al tavolo per meno di 50 milioni di euro. Una cifra che potrebbe anche spaventare i vicecampioni d’Europa che nel frattempo valuteranno anche altri profili sui quali puntare eventualmente.