Calhanoglu, futuro in bilico: dichiarazioni d’addio?

Il centrocampista turco di fatto non ha partecipato al Mondiale per Club, ma dietro l’infortunio c’è l’ombra del mercato

L’uscita dal campo al minuto 70 della tremenda finale di Champions League di Monaco contro il Psg. Questa al momento è l’ultima immagine di Hakan Calhanoglu con la maglia dell’Inter. Da quell’istante il centrocampista non è più sceso in campo con la maglia nerazzurra e, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere anche stata anche l’ultima. Il numero 10, di fatto, non ha partecipato al Mondiale per Club agli ordini di Chivu: pur essendo inizialmente partito con la squadra, è tornato in anticipo in Europa per un problema muscolare.

Durante tutto l’anno l’ex Milan ha avuto a che fare con problemi fisici che l’hanno tenuto fuori in alcune occasioni e in altre hanno fatto sì che il suo impiego venisse centellinato da Inzaghi. Ma probabilmente, a stagione praticamente finita, la sua condizione è solamente una componente della sua assenza al torneo che si sta svolgendo negli Stati Uniti e la sua assenza può essere dettata anche da qualche indizio di mercato.

Calhanoglu critptico sul futuro: “Accade quello che…”

Il centrocampista ha definitivamente staccato la spina per questa annata ed è tornato in patria dove ha partecipato al matrimonio di dell’amico e compagno di nazionale Cenk Özkaçar. Da alcune settimane si rincorrono voci su un suo possibile addio all’Inter nei prossimi mesi e ora i rumors si fanno sempre più insistenti. Lo stesso giocatore, prima della cerimonia dell’amico, ha rilasciato poche parole ma decisamente criptiche. Al giornalista che gli ha chiesto di un suo possibile passaggio al Galatasaray Calha ha risposto: “Accada ciò che Dio vuole“. Insomma, tutt’altro che parole di amore eterno all’Inter.

Il turco, classe 1994, sembra che abbia esaurito le energie per il grande calcio e voglia ora tornare in patria. Alcune fonti vicine al giocatore hanno anche affermato che lo stesso numero 10 avrebbe chiesto espressamente al club la cessione. L’Inter, nonostante la grande perdita qualitativa, non tratterrebbe a forza, ma parte da una richiesta di 30 milioni per il suo cartellino. Una cifra alta, che potrebbe abbassarsi nel caso in cui iniziasse uno spiacevole braccio di ferro con il calciatore. Ma di certo il presidente Marotta non vuole perdere uno dei nerazzurri più rappresentativi a prezzo ribassato. Non serve che aspettare, quindi, ma il futuro di Calhanoglu pare sempre più distante da Milano. Al momento Asllani ha preso il suo ruolo in cabina di regia, ma in caso di partenza sicuramente i dirigenti vicecampioni d’Europa andranno alla ricerca di un sostituto.